Falegname.
Il falegname è un mestiere nobile e antichissimo, ancora presente nel panorama artigianale della nostra isola

Falegname.
FALEGNAME (MAISTU DE LINNA, FUSTERI)
Nelle sue diverse specializzazioni l’artigianato del legno è sempre stato, e in parte lo è ancora oggi, una presenza significativa nelle aree rurali e nelle città della Sardegna.
E’ in pratica presente tutta una bottega completa, i cui pezzi sono stati acquisiti in vari momenti e in diverse parti della Sardegna.
BOTTAIO (MAISTU DE CUBAS, CARRADERI)
Gli attrezzi del mestiere non differivano molto da quelli del falegname e del mastro carraio.
In una bottega, chi aveva particolari attitudini poteva diventare intagliatore, con un suo banco da lavoro e con un’attrezzatura specifica.
L’intaglio rappresentava un’abilità fondamentale per il falegname, poiché le decorazioni ad intaglio erano applicati su numerosi e svariati manufatti
Un altro mestiere affine al falegname, ma che presentava delle specificità, era il maestro d’ascia.
I maestri d’ascia erano storicamente considerati dei professionisti di spicco all’interno dei vecchi cantieri navali, esperti nello scegliere il legname più adatto per realizzare le imbarcazioni.
CARBONAIO-BOSCAIOLO (CARBONARGIU, CRABONAXIU e sim.)
Il carbonaio era il mestiere di chi trasformava la legna in carbone.
Era un mestiere molto duro, che costringeva a stare per lunghi periodi presso luoghi impervi, lontani da casa, in capanne più o meno arrangiate.
TAGLIATORE – ESTRATTORE DI SUGHERO (ISCORZINU, OGADORI DE OTTIGU e sim.)
In Sardegna l’utilizzo del sughero da parte delle popolazioni locali è attestato fin dagli inizi dell’Età nuragica
Il lavoro era ed è tuttora stagionale. Infatti si pratica da maggio ad agosto.